Alle volte ciò che ci allontana dalla felicità e dall’abbondanza e la nostra incapacità di accogliere.
Siamo talmente concentrati nel fare e nel raggiungere determinati risultati sociali, economici, sentimentali e di salute che anche quando li realizziamo facciamo difficoltà a fermarci e a goderne.
Appena un obiettivo è stato conquistato subito ne appare un altro e ci rimettiamo nuovamente a “correre”.
Questo piano piano usura la nostra capacità di accogliere il frutto dei nostri sforzi e anche i doni grandi e piccoli che la vita ci regala.
Un modo molto semplice e quotidiano per rinforzare la nostra capacità di accogliere e quello di fermarsi un attimo, in qualsiasi momento della giornata e semplicemente mettersi in ascolto del nostro respiro, di noi stessi ed esprimere gratitudine, per la vita, per noi, per qualsiasi cosa in quell’attimo è rilevante.